Fare shopping ormai è un’esperienza che accomuna tutti, indipendentemente dalla fetta del mondo in cui viviamo. Che sia in un supermercato o in un negozio di abbigliamento, in un mobilificio o in un’agenzia di viaggi, l’acquisto è all’ordine del giorno.
Per certe tipologie di merci è necessario, vitale. Non vivresti senza mangiare. E immagina come sarebbe la tua vita se dovessi presentarti agli altri come mamma t’ha fatto. Per altre, l’acquisto assume aspetti di puro piacere, diventa lo strumento giusto per toglierti uno sfizio, come regalarti un viaggio in giro per il mondo o un’esperienza avventurosa.
Qualsiasi cosa desideri o ti serva è facilmente alla tua portata. Basta entrare in un negozio o cliccare sul bottone inserisci nel carrello che ormai trovi in quasi tutti i siti.
Da qualche decennio a questa parte la rete ha abbracciato ogni settore merceologico, rivoluzionando totalmente l’esperienza d’acquisto. Per ogni tua esigenza, c’è la risposta online. Con due o tre clic al massimo e comodamente dal tuo divano, scegli il prodotto che ti interessa. In pochissimi istanti e senza ritrovarti in file interminabili alle casse, ecco fatto il tuo acquisto! Semplice e veloce.
Perché allora, se puoi comprare tutto online e pagare in tutta sicurezza, dovresti scegliere lo shopping on site?
La nuova attrattività del punto vendita
Cosa spinge a entrare in un negozio? Nemmeno più il caro e vecchio rapporto umano, a quanto pare. Secondo il sondaggio dell’ICSC (International Council of Shopping Centers) infatti, circa il 62% dei consumatori afferma di voler accedere ai prodotti in negozio senza coinvolgere il venditore. Poveri commessi (e poveri noi forse?), mi viene da dire.
A rendere attrattivo un negozio oggi è la possibilità di vivere al suo interno un’esperienza unica, tanto più se personalizzata ai propri gusti e alle proprie esigenze.
È questa la nuova frontiera di un punto vendita. Non basta più essere il luogo fisico che mette solo in mostra il prodotto. La mera vetrina espositiva ha perso il potere attrattivo di un tempo.
Il perché sta nel consumatore. Le sue motivazioni sono cambiate. Lui stesso è cambiato. Pensa a te. Sono certa nel corso degli anni il tuo modo di fare shopping si è trasformato. Prima forse poteva bastarti uno sguardo per farti innamorare di un prodotto. Ora lo sguardo da solo non è abbastanza. Ti informi prima di procedere all’acquisto, vuoi provare quel prodotto e spesso la decisione di comprarlo dipende da un’emozione.
Sì, un’emozione, proprio così. La sensazione che provi immaginandoti il prodotto a casa tua. La sensazione del dopo-acquisto.
Ma, a farti dire sì, è anche e soprattutto quello che provi nel momento stesso della scelta. Come ti sei sentito in negozio, quale ruolo hai svolto, che impressioni hai avuto: questo fa la differenza.
L’acquisto infatti è l’ultimo step, la conclusione naturale di un’esperienza che ha soddisfatto ogni tua domanda e chiarito ogni tuo dubbio.
Dal cliente all’attore
Per quanto Internet faciliti il tuo fare shopping, accorciando i tempi e evitandoti di uscire di casa, l’emozione in rete è camuffata dalla meccanicità e freddezza dei gesti con cui fai l’acquisto.
È il negozio il posto in cui ti senti coinvolto veramente e vivi una storia. È il punto di contatto più forte e diretto tra te consumatore e il brand. Qui ogni dettaglio è studiato per sedurti: dalle luci alle profumazioni, dalla disposizione dei prodotti, al design e allo stesso personale. E i tuoi cinque sensi ringraziano.
Appena varcata la soglia ti ritrovi in un vero e proprio palcoscenico in cui sei tu l’attore protagonista. Non a caso oggi si parla di consum-attore. Di fronte a te, un’ambientazione che racconta il prodotto e ti consente di viverlo. Partecipi alla sua storia, interagisci con lui, personalizzi la tua esperienza con lui.
Ma non sei solo l’utilizzatore del prodotto. Sei soprattutto il suo portavoce. Una volta scelto, lo pubblicizzi, lo racconti agli altri esaltandone le caratteristiche e rafforzandone la reputazione.
Sei quindi parte attiva della storia di quel brand, dal momento in cui ci entri in relazione a quello successivo all’acquisto.
Un nuovo modo di fare shopping
Ogni marchio ha la sua personale risposta ai tuoi mutevoli bisogni di consumatore. C’è chi ti mette a disposizione schermi touchscreen con cui puoi informarti sull’origine del tuo prodotto, chi ti fa vedere attraverso dei camerini virtuali come ti sta un abito senza effettivamente indossarlo.
E c’è chi, per ovviare a una querelle familiare molto frequente con l’arrivo del Natale, ha proposto un nuovo modo di fare shopping.
E’ successo a Londra, dove l’80% dei genitori inglesi diceva di non riuscire a godersi il tempo libero, in particolare perché ai bambini non piaceva andare in giro per negozi. Ecco allora l’idea geniale dell’agenzia di public relation Taylor Herring: rendere lo shopping divertente!
Idea subito accolta da Iceland, una famosa catena di supermercati inglese, che risponde così alle esigenze del proprio target e mette d’accordo mamme, papà e piccoli. Come? Realizzando a Stratford il primo supermercato al mondo con pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Fonte: Brand News
Tutta la famiglia è invitata. Non si rinuncia allo shopping natalizio, ma lo si fa divertendosi. Basta portarsi con sé i pattini (chi li ha già) o prenderli sul posto, indossarli nei camerini predisposti all’ingresso e via alle scorribande tra le corsie. Che inizi la gara a chi riempie prima i carrelli!
Il negozio amico di famiglia
C’è un altro grande brand del panorama retail che oltrepassa il concetto di ospitalità e mira piuttosto al coinvolgimento. È Ikea.
I mega-store blu e gialli sono studiati sin dalla loro progettazione per regalare ai propri clienti giornate all’insegna del benessere e del divertimento. E ce n’è per tutti, adulti e bambini.
Porta la tua famiglia da Ikea e Ikea ti ripaga per ogni esigenza. Girovagando tra i reparti avverti un languorino? Eccoti il ristorante con ogni tipo di piatto possibile. Se ti piace provare sapori nuovi, puoi lasciarti tentare dalle specialità svedesi. Se invece sei più tradizionalista, puoi gustarti le tue amate prelibatezze italiane.
Dopo il pranzo vuoi rilassarti un po’? C’è una sala relax a tua disposizione. I tuoi bimbi invece vogliono divertirsi? Le aree dedicate sono pronte ad accoglierli con ogni sorta di giochi.
Ma il divertimento non manca nemmeno nell’acquisto. Sei da Ikea perché hai deciso di ordinare la tua nuova cucina, però ti senti disorientato dai molteplici colori disponibili e dalle svariate finiture. Tutto sarebbe più semplice, se potessi vederla realizzata. Ebbene…puoi farlo! Nel negozio londinese, grazie alla realtà aumentata, puoi trovarti davanti ai tuoi nuovi fornelli e scegliere la soluzione che più ti piace.
Altro che acquisti noiosi, eh?
L’innovazione dei concept-store
Il divertimento è al 100% quando entri in un negozio di articoli sportivi. Asics ti garantisce un’esperienza unica nei suoi concept-store spagnoli.
Fonte: Facebook
Se sei un appassionato di jogging e vuoi costantemente migliorare i tuoi record, in Asics trovi quello che cerchi, a partire dallo staff. Tutti gli addetti alle vendite Asics sono runner come te. Quale compagno migliore di questo per condividere i tuoi desideri?
Per prima cosa, puoi richiedere la calzatura adatta a te. Attraverso innovativi sistemi di analisi biomeccanica, avrai la scarpa personalizzata al tuo tipo di corsa.
E se sei ansioso di rinnovarla il prima possibile, puoi unirti alla community di clienti e partecipare a corse di gruppo che partono dal negozio.
Ma non finisce qui. Al termine della corsa, una bella doccia rigenerante ti aspetta direttamente nel punto vendita.
Che puoi volere di più? È lo shopping creato su misura per te. La risposta di un brand che ti ha ascoltato e colpito nel segno.