Come tutti, anche noi di Buzzword ce ne stiamo chiusi in casa, in queste settimane. Il tempo sembra non passare mai e proprio per questo abbiamo deciso di continuare a tenerti compagnia con delle nuove puntate, sperando di regalarti qualche sorriso e una buona mezz’ora d’intrattenimento a tema comunicazione e marketing.
Siamo arrivati alla puntata n.70 e l’argomento di oggi, per restare in tema, è: VIRALE.
Cosa porta un contenuto a fare il giro del mondo in pochissimo tempo? Ci sono delle regole da seguire per far sì che un contenuto diventi virale?
No, non esistono. Questa è una delle prime cose che bisognerebbe spiegare ai clienti: non è possibile costruire contenuti virali a tavolino.
Spesso, un contenuto diventa virale inconsapevolmente, come nel caso di quelle frasi o immagini tratte dalla cronaca, capaci di rimanere impressi e diventare meme in un batter d’occhio.
Altre volte ciò che occorre è la rapidità d’esecuzione, essere nel posto giusto al momento giusto.
Altre ancora è il puro caso a rendere un contenuto capace di diffondersi nel web ad una velocità sorprendente.
In generale, la regola di fondo è che un contenuto virale è qualcosa che “tocca” le persone, è in grado di catturarne l’attenzione perché fa leva su di un sentire comune, un’emozione, oppure perché è un contenuto in grado di insegnare qualcosa, porta con sé un messaggio che si è stimolati a condividere.
A tal proposito, ti abbiamo suggerito questo libro “Contagioso: perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono” di Jonah Berger.
Gli argomenti del giorno delle nostre amatissime rubriche:
- GENIALE!: Social Challenge. Dal famigerato Ice Bucket Challeng a Tik Tok: le sfide impazzano sui social.
- CONTAMINAZIONI: Le catene di S.Antonio, origine e significato.
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Appuntamento alla prossima puntata!