Puntata 41 – la buzzword è #babbonatale

babbao natale

Buon Buzzword e Buon Natale a tutti!

Uno dei periodi più magici dell’anno è finalmente arrivato, gli uffici e le scuole chiudono, i bambini giocano felici e giù di stereotipi vari. Se anche tu, come noi, vuoi dare una scossa a questo Natale, fingi di ascoltare le chiacchiere inutili di zii e parenti di quindicesimo grado, munisciti di cuffie e entra nel divertentissimo mondo di Buzzword!

La buzzword della settimana è #babbonatale.

Tu ci credi ancora? Il marketing sicuramente sì. Ne sono prova le migliaia di spot e campagne che da quasi un secolo lo vedono protagonista.

La figura di Babbo Natale appartiene a tradizioni molto antiche e dall’origine incerta, tuttavia, l’iconografia moderna, che lo ritrae come un simpatico, attempato uomo vestito di rosso con il pancione, è da attribuirsi a Coca Cola. L’aspetto attuale di questo personaggio viene creata nel 1931, dalla Company di Atlanta.

Gli americani non sono stati però gli unici a creare spot indimenticabili incentrati sulla figura di Babbo Natale. Tornando in Italia, come non ricordare la pubblicità degli anni ’80 della Bistefani, dove il direttore esclamava: “ma chi sono io, Babbo Natale!?”

In anni più recenti, anche Findus, per la sua linea 4 salti in padella ha creato una serie di spot memorabili in cui Santa Claus viene sorpresa da una bimba, mentre furtivamente si appresta a saccheggiare il frigorifero della casa nella quale si è introdotto passando dal camino.

Il buon Santa propone alla bambina di dividere la refurtiva, ovvero i 4 salti in padella:

– Babbo Natale: “Petto o coscia?”

– Bambina: “Coscia!”

– Babbo Natale: “Peccato, tutto petto!”

Te la ricordi?

Racconta a Buzzword qual è il tuo spot natalizio preferito, passato e/o presente. Seguici su Facebook o scrivici  per suggerirci argomenti da trattare nelle prossime puntate.

Puoi ascoltarci su:

Buon Natale da Buzzword!

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