Proyecto Sol: l’iniziativa per diffondere la lingua dei segni.

lingua dei segni

Al Web Marketing Festival 2019, tenutosi a Rimini nelle giornate del 20-21-22 giugno, si è parlato molto di accessibilità, comunicazione, integrazione. “Abbattiamo i muri” era lo slogan sovrano delle tre giornate.
Molti, tra stand e speech, si sono occupati di questa tematica. Tra cui l’Associazione comunità Papa Giovanni XXIII che dal 2005 sta portando avanti un progetto per aumentare la diffusione della lingua dei segni.
“L’idea è di rendere pubblica la ricchezza della lingua dei segni, e lo vogliamo fare attraverso la nostra piattaforma”, queste le parole di Patricio Castillo, responsabile di Proyecto Sol

Che cos’è Proyecto Sol?
Proyecto Sol è un’associazione nata in Cile nel 2004 che rivolge il suo aiuto alle persone sorde e alle loro famiglie . Il programma si alterna tra lezioni di alfabetizzazione, laboratori artistici e ricamo. Sono tutte lezioni svolte da professori universitari, educatori e volontari. 

Nel 2005, il Proyecto sbarca anche in Italia ottenendo molti apprezzamenti e consensi. Lo scopo è quello di far agevolare all’informazione e all’educazione attraverso la lingua dei segni, avvicinando giovani e adulti a tematiche importanti per lo sviluppo sociale e integrale.

Castillo, nell’intervista, ci racconta come sia fondamentale per la loro associazione far capire l’importanza della divulgazione della conoscenza delle varie sfaccettature della lingua dei segni. Continua raccontandoci come Proyect Sol possa essere un ottimo mezzo per la divulgazione.

“Questo nostro modulo è l’espressione concreta di quello che noi stiamo portando avanti insieme a Progetto Insegna e apprendi dell’Associazione comunità Papa Giovanni XXIII e a Radio Cube dell’Università Salesiana. La nostra missione è migliorare e aumentare la possibilità di questa piattaforma.”

Patricio Castillo al WMF 2019

Due curiosità:

  1. La lingua dei segni non è un sistema uguale per tutti. Anzi. Come i sistemi linguistici sono diversi tra loro per ortografia, grammatica, così lo è il sistema dei segni, diverso da paese a paese. Per un sordo, quindi, è fondamentale poter accedere e imparare più sistemi di lingua dei segni, così che quando viaggia riesce a capire e farsi capire. 
  1. Patricio Castillo nasce in una famiglia di persone sorde: genitori e sorelle. “Sono arrivato a rovinare tutto” dice scherzando sul fatto che è l’unico della famiglia a poter sentire. Ma è proprio grazie a questa sua condizione che è diventato un abile interprete della lingua dei segni cilena e sta portando avanti a gran voce questo bellissimo progetto.

Proyecto Sol aiuterà tutte le persone ad accedere ai vari sistemi e alla società, abbattendo i muri.

Tags from the story
,
More from Prisca Bernacchioni
Barbie: una storia tra finzione, realtà e canoni di bellezza
Nel 1959 venne messa in commercio la prima bambola di nome Barbie,...
Read More
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *