La storia è costellata di scoperte scientifiche, invenzioni rivoluzionarie, grandi opere ingegneristiche che hanno cambiato per sempre la vita degli uomini!
Ma la capacità e l’ingegno dell’uomo non sempre sono stati impiegati per nobili opere. Fin dagli albori della storia, abbiamo notizie di innumerevoli metodi per infliggere sevizie brutali e disumane.
Ecco un breve viaggio nella storia: ad ogni epoca una tortura!
Gli antichi romani e l’impalamento
Il termine tortura viene dal latino: torquere (torcere il corpo), i Romani infatti hanno sfoggiato parecchia creatività in quanto a tecniche per infliggere dolore e morte. Proprio nell’antica Roma il gusto del supplizio come spettacolo rivestiva un ruolo di primo piano nelle attività sociali. L’impalamento era tra le torture preferite dei romani: la vittima veniva seduta su di un palo molto appuntito, che veniva sollevato in verticale. La forze di gravità faceva scivolare gradualmente il malcapitato, che subiva grosse lacerazioni e conseguenti atroci sofferenze prima che gli organi vitali venissero intaccati.
Il Medioevo e la tortura della capra
Durante i cosiddetti secoli bui sono famose numerose torture praticate; esistevano vere e proprie camere della tortura all’interno delle quali vi era tutto l’occorrente, non mancavano però torture destinate ad essere svolte in piazza, davanti al grande pubblico!
Non vi parlerò però di collari punzonati, caschi spaccacranio o martelli frantuma ossa, ma vi racconterò di una tortura apparentemente semplice: la tortura della capra. Al torturato venivano cosparsi i piedi di sale, veniva fatta entrare una capra, digiuna da giorni, che leccava i piedi al condannato finchè non consumava tutta la pelle, si fermava solo arrivata all’osso!
L’Inquisizione e la Vergine di Norimberga
Per gli inquisitori la tortura fu un formidabile strumento per stanare l’eresia, e non solo. Sono le tantissime le pratiche da loro adoperate, il fuoco e i roghi non erano l’unica costante, anzi! Una tortura, nata nel Medioevo ma particolarmente in voga anche in quel periodo, era la Vergine di Norimberga: una specie di cassa dotata di punzoni che trafiggevano il malcapitato in punti strategici, gli organi vitali non venivano intaccati e la morte sopraggiungeva dopo ore di atroci sofferenze e dissanguamento!
La schiavitù in America
Spostandoci oltreoceano gli schiavi destinati al lavoro nelle piantagioni, o più in generale soggiogati al servizio dei padroni, subivano ogni sorta di matrattamento fisico. Le frustate erano all’ordine del giorno e talvolta i padroni le eseguivano senza motivo, solo per affermare la propria autorità!
I giorni nostri
Tra gli anni ‘30 e ‘40 del secolo scorso i nazisti deportavano all’interno dei campi di sterminio ebrei, dissidenti politici, zingari, omosessuali, neri; prima di ucciderli li sottoponevano ad una serie di atrocità: gli strappavano le unghie, li percuotevano fino ad 800 volte, gli spegnevano sigarette sui genitali e infine li sottoponevano ad esperimenti come congelamento e raffreddamento prolungato o prove di sterilizzazione e castrazione.
Un macabro viaggio tra le più crudeli torture della storia ci porta a riflettere su una cosa: una delle costanti della storia è sicuramente la crudeltà umana.